di Redazione
Con il Motu Proprio “Coniuncta cura”, il nuovo Papa cancella il chirografo del predecessore e restituisce collegialità alla gestione finanziaria della Santa Sede ridimensionando il potere della banca guidata da Gianfranco Mammì.
Con un nuovo Motu Proprio intitolato “Coniuncta cura”, Leone XIV ha cancellato il chirografo del suo predecessore che aveva concentrato nello Ior l’esclusiva sugli investimenti finanziari e sulla gestione del patrimonio vaticano. Il Pontefice ha scelto di restituire equilibrio e collegialità alle decisioni economiche della Santa Sede, sottolineando, nella lettera apostolica firmata dal cardinale Kevin Farrell Prevost, la necessità di una «corresponsabilità comune nelle scelte finanziarie, in una dinamica di mutua collaborazione»
Un cambio di rotta di grande rilievo, che di fatto ridimensiona il potere accumulato negli ultimi anni dallo Ior, guidato da Gianfranco Mammì, il funzionario di fiducia di Papa Francesco, da lui conosciuto ai tempi di Buenos Aires e poi promosso direttore generale della banca vaticana. Con questo provvedimento, Leone XIV segna una netta discontinuità rispetto alla stagione precedente, aprendo una nuova fase di condivisione e trasparenza nella gestione delle risorse della Chiesa.
(Associated Medias) – Tutti i diritti sono riservati
L’articolo Leone XIV toglie allo Ior l’esclusica sugli investimenti vaticani proviene da Associated Medias.